
Il documento che formalizza le intenzioni strategiche comunicando gli obiettivi e le azioni che da esse devono scaturire è il sistema dei piani. Esso comprende tutti gli aspetti di osservazione della gestione aziendale ed è destinato ad orientare la vita probabile dell’azienda negli intervalli di tempo corrispondenti al futuro prevedibile, quindi, ad indirizzare il comportamento dei soggetti coinvolti a vario titolo nelle vicende aziendali.
La redazione dei piani non può prescindere da considerazioni circa la dinamicità di condizioni interne e la turbolenza di circostanze esterne; questo implica adeguamenti tempestivi ma ponderati, sollecitati dai cambiamenti che si verificano sul mercato e/o apportati anticipando tendenze in atto. Infine, con riferimento alla fonte delle informazioni in essi contenute, queste derivano dalla estrapolazione ed elaborazione di dati storici, da indagini prospettiche o dalle conoscenze ed esperienze acquisite.
È nostra convinzione il fatto che, nell’ambito del complesso sistema di comunicazione aziendale, il piano industriale (d’impresa o strategico) possa rivestire un ruolo fondamentale; esso, pubblicizzato e reso noto presso la comunità finanziaria, rappresenta l’evidenza della volontà aziendale di fornire informazioni anche “rispondendo” formalmente a talune raccomandazioni provenienti dalle istituzioni ed associazioni professionali.
Scopo del lavoro è appurare la presenza di informazioni prospettiche e, quindi, capire l’importanza e la significatività attribuite dalle aziende di credito quotate alla comunicazione delle ipotesi di contesto macro-economico e di settore all’interno dei piani industriali.
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